Ilaria, raccontaci come nasce l’idea di questa collezione di borse?
Il nome è ispirato da un verso di Paul Valery: “Il faut etre léger
comme l’oiseau, et non comme la plume”, verso che mi ha regalato
un’ importante suggestione per il concept.
L’ idea è quella di dare vita ad una borsa che possa essere anche
molte borse, grazie ad un manico in pelle che può ospitare, tramite
un sistema di bottoni automatici, tante sacche, diverse in
materiali e colori, alcune double faces.
Come avviene esattamente?
Chiunque può scegliere i colori e i materiali della propria borsa,
facendosi consigliare direttamente da me o dagli store che mi hanno scelta,
suggerendo loro materiali e possibilità cromatiche adatte ai propri desideri.
I tessuti per la sacca double face sono spesso scampoli e sono
quindi utilizzati per un numero molto limitato di borse,
rendendole, anche per questo, dei pezzi unici.
Inoltre ogni comme l'oiseau è realizzata artigianalmente, con pelle
toscana conciata al vegetale.
Quali saranno i prossimi passi?
Fin dall'inizio ho voluto condividere questo mio progetto lasciando
che clienti e concept stores collaborassero alla realizzazione della propria borsa o della proria capsule.
In questi ultimi mesi sto portando avanti alcune collaborazioni con giovani marchi
(www.esdeni.com) e artisti (coming soon...!) capaci di raccontarla attraverso i propri mondi e di reinterpretarla continuamente, con l'intento di farla "viaggiare" all'interno
di stili e realtà creative sempre differenti.
qui il suo sito: http://www.ilariamai.it/
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