nato ad Alba, in Piemonte, nel 1977.
Laureato in Critica dell’Arte al DAMS di Torino.
La sua casa/studio è una chiesa sconsacrata del Seicento.
Per la sua produzione artistica, il pittore usa la tecnica dell’affresco - che viene da un passato lontanissimo ed è stata per secoli strumento di divulgazione e conoscenza popolare – e la unisce alla superficie fiera e grezza delle tele di juta - materiale umile, ma resistente, e anch’esso legato alla tradizione.
Berruti crea immagini essenziali e assolute, che affrontano in maniera scrupolosa e concentrata i temi degli affetti, della quotidianità, della memoria e dei legami familiari.
martedì 31 maggio 2011
giovedì 26 maggio 2011
auto intervista a...
CAIRA DESIGN
In che modo ti ispiri per creare le tue collezioni?
Le mie collezioni seguono la voglia di esprimere una femminilità nuova: innovativa ma sempre legata alla raffinatezza
Chi veste Caira cosa cerca?
Chi veste Caira cerca capi non omologati, prevedibili e di tendenza passeggera. I miei capi sono qualcosa di più del simbolo di una stagione, sono uno stato d'animo da indossare per sempre.
Caira è simbolo di made in Italy?
Certo, il mio marchio è l'essenza del made in Italy. Si parte dai miei progetti che vengono realizzati con stoffe italiane, concludendosi con la produzione che viene interamente confezionata in Italia. Il tutto caratterizzato dalla grande tradizione sartoriale del nostro paese.
Fare il made in Italy vero oggi è diventata una sfida difficile, ma agli occhi del cliente finale questo fa davvero la differenza.
In che modo ti ispiri per creare le tue collezioni?
Le mie collezioni seguono la voglia di esprimere una femminilità nuova: innovativa ma sempre legata alla raffinatezza
Chi veste Caira cosa cerca?
Chi veste Caira cerca capi non omologati, prevedibili e di tendenza passeggera. I miei capi sono qualcosa di più del simbolo di una stagione, sono uno stato d'animo da indossare per sempre.
Caira è simbolo di made in Italy?
Certo, il mio marchio è l'essenza del made in Italy. Si parte dai miei progetti che vengono realizzati con stoffe italiane, concludendosi con la produzione che viene interamente confezionata in Italia. Il tutto caratterizzato dalla grande tradizione sartoriale del nostro paese.
Fare il made in Italy vero oggi è diventata una sfida difficile, ma agli occhi del cliente finale questo fa davvero la differenza.
qui il suo sito: http://www.cairadesign.com/
sabato 21 maggio 2011
MAYLILY @ FASHION CAMP
MAYLILY, main sponsor della seconda edizione del Fashion Camp italiano che avrà luogo a Milano presso lo Spazio A-ex Ansaldo in via Tortona 54, il 10 e 11 Giugno 2011, organizza un contest che coinvolgerà tutti i visitatori che vorranno partecipare.
Nello stand MAYLILY verrà allestito un vero e proprio set fotografico con team di fotografo e stylist professionisti, e chi vorrà potrà farsi fotografare interpretando secondo il proprio gusto bijoux e accessori del brand, scelti con l'ausilio della stylist.
Le foto verranno poi pubblicate sul sito ufficiale MAYLILY (maylily.com),
sulla pagina di Facebook (https://www.facebook.com/pages/MAYLILY/38746803990) e sulla rivista Spray magazine.
sulla pagina di Facebook (https://www.facebook.com/pages/MAYLILY/38746803990) e sulla rivista Spray magazine.
Ma non finisce qui!
Una volta che tutte le foto saranno online, inizierà il vero e proprio contest:
Una volta che tutte le foto saranno online, inizierà il vero e proprio contest:
la foto più votata riceverà in premio un buono da 200€ da spendere sul sito MAYLILY.COM
e la vincitrice del contest fotografico potrebbe anche diventare il volto della nuova campagna immagine
MAYLILY.
Per partecipare iscrivetevi all'evento (GRATUITAMENTE)
Per partecipare iscrivetevi all'evento (GRATUITAMENTE)
June 10, 2011 at 9:00 AM-June 11, 2011 at 7:00 PM Milano
venerdì 20 maggio 2011
Sundance Film Festival 2011
Le celebri ENVIROSAX, shopper riutilizzabili
eco-compatibili australiane, diventano abito al Sundace.
Designer emergente: Amit Aylon
TEMPO DI CERIMONIE
Arriva la bella stagione e con lei anche matrimoni, battesimi, comunioni....
il dilemma è sempre lo stesso; come mi vesto?
La parola chiave è ABITO!
abiti: LIPSY LONDON - BONSUI
scarpe: SU.SHI
clutch: SU.SHI
il dilemma è sempre lo stesso; come mi vesto?
La parola chiave è ABITO!
abiti: LIPSY LONDON - BONSUI
scarpe: SU.SHI
clutch: SU.SHI
giovedì 19 maggio 2011
mercoledì 18 maggio 2011
AUTOintervista a....
IlariaMai
La collezione comme l’oiseau nasce nel 2009, a Milano.
La personalizzazione è uno degli elementi essenziali di questa collezione.
Ilaria, raccontaci come nasce l’idea di questa collezione di borse?
Il nome è ispirato da un verso di Paul Valery: “Il faut etre léger
comme l’oiseau, et non comme la plume”, verso che mi ha regalato
un’ importante suggestione per il concept.
L’ idea è quella di dare vita ad una borsa che possa essere anche
molte borse, grazie ad un manico in pelle che può ospitare, tramite
un sistema di bottoni automatici, tante sacche, diverse in
materiali e colori, alcune double faces.
Come avviene esattamente?
Chiunque può scegliere i colori e i materiali della propria borsa,
facendosi consigliare direttamente da me o dagli store che mi hanno scelta,
suggerendo loro materiali e possibilità cromatiche adatte ai propri desideri.
I tessuti per la sacca double face sono spesso scampoli e sono
quindi utilizzati per un numero molto limitato di borse,
rendendole, anche per questo, dei pezzi unici.
Inoltre ogni comme l'oiseau è realizzata artigianalmente, con pelle
toscana conciata al vegetale.
Quali saranno i prossimi passi?
Fin dall'inizio ho voluto condividere questo mio progetto lasciando
che clienti e concept stores collaborassero alla realizzazione della propria borsa o della proria capsule.
In questi ultimi mesi sto portando avanti alcune collaborazioni con giovani marchi
(www.esdeni.com) e artisti (coming soon...!) capaci di raccontarla attraverso i propri mondi e di reinterpretarla continuamente, con l'intento di farla "viaggiare" all'interno
di stili e realtà creative sempre differenti.
qui il suo sito: http://www.ilariamai.it/
martedì 17 maggio 2011
FLAT DESIGN tessuto+arte
è una nuova textile design collection per la tavola in lino 100% certificato.
la prima collezione è firmata da:
Fernando ed umberto campana, matali crasset, nicola gotti, Martí Guixé, Xavier Lust, Laura Massa,
Fabio Novembre e Emiliano Ponzi, Pier Paolo Pitacco, Massimo Pitis, Karim Rashid, Harriet Russell e Martin Saemmer.
is the new home collection tablecloths of 100% linen.
The first Flat Design collection is by:
Fernando and Humberto Campana, Matali Crasset, Nicola Gotti, Martí Guixé, Xavier Lust,
Laura Massa, Fabio Novembre e Emiliano Ponzi, Pier Paolo Pitacco, Massimo Pitis, Karim Rashid, Harriet Russell e Martin Saemmer.
Flat Design by Kiki Van Eijk
Flat Design by Karim Rashid
Flat Design by Xavier Lust
Flat Design by Massimo Pitis
Flat Design by Harriet Russell
qui il sito: http://www.flatdesign.it/
Flat Design è un progetto di Maria Cristina Didero, Susanna Legrenzi e Paola Legrenzi
sabato 14 maggio 2011
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