giovedì 30 giugno 2011

vanity fair VS vogue

il new york post scommette sulle attese copertine di settembre dei due principali periodici americani e mondiali.
Per Vanity Fair si vocifera su Lindsay Lohan, sembrerebbe sia rinata dopo il suo outing nell'ottobre 2010.
Mentre per Vogue, la ovvia scelta di Anna Wintour è (in vista delle tanto chiaccherate nozze) Kate Moss.
Aspettiamo di ritrovarci in edicola a settembre e di vedere se hanno visto lungo.....

mercoledì 29 giugno 2011

Stile anni 70, le nuove it girl

Da sempre si cerca la bellezza assoluta in ragazze sempre più giovani, facciamo un salto avanti e rendiamo omaggio alle vere donne.
Da una ballerina di Broadway ad un istruttore di yoga senza età, queste otto magnifiche signore ci ricordano perché la fiducia e l'ironia in se stesse a qualsiasi età è così dannatamente cool!


Gitte Lee
 ex modella ora nella campagna Cèline

Gurmukh istruttore di yoga

Bridget Sojourner attivista a Londra

Jacquie Tajah Murdock ballerina jazz 

Joice gioielli adatti, scollature adatte,
atteggiamenti adatti; ogni età ha le sue regole
 
Christophe de Menil artista e collezionista d'arte,
indossa una sua creazione

Beatrix Ost artista e scrittrice

Maria gli occhiali da sole sono meglio di un lifting
 


martedì 28 giugno 2011

Christian Louboutin: l'arte non solo nella scarpa

Un lookbook creato letteralmente a regola d’arte.
Per la seconda volta la collaborazione fra lo stilista e il fotografo Peter Lippman ha dato vita a una serie di scatti ispirati a dipinti iconici. In queste immagini effetto quadro, le nuove creazioni Louboutin sono inserite con un’eleganza tutta naturale, come a far capire che le sue creazioni passano attraverso gli anni e i secoli!







lunedì 27 giugno 2011

Corallo!

 academy

 asos

 chloè

 asos

 floridian

 miss selfridge

proenza sholder

Marilyn Monroe, il vestito all'asta per 2milioni di dollari

A Los Angeles viene battuto l'abito bianco di Marilyn in Quando la moglie è in vacanza. Base, due milioni di dollari. E a New York nasce Save the dress.



La destinazione più prabile è una collezione, magari di un miliardario che ama i cimeli di Hollywood. E qui c'è una notizia nella notizia. Per evitare che il vestito finisca in una collezione privata, a New York è nata un'iniziativa. Si chiama "Save the dress", è stata lanciata da una compagnia hi tech (inQuicity), e ha lo scopo di vincere l'asta e di esporre il vetito nella grande mela. C'è anche un apposito sito, chiunque può fare una donazione, dai 5 ai 500 dollari, ed esprimere una preferenza sul luogo in cui vorrebbe vedere esposto l'abito.


La celeberrima scena è ambientata a Manhattan. Lexington Avenue, angolo 52esima strada. Il regista, Billy Wilder, ha provato a girarla sul posto, ma la folla di curiosi gli ah impedito un risultato soddisfacente. Risultato: la scena, così come è montata nel film, è stata girata in studio. Correva l'anno 1955.
Disegnato da William Travilla.

sabato 25 giugno 2011

John Malkovich a Prato

Dopo il debutto della sua collezione a Pitti Uomo, l’attore/regista/produttore e ora designer
John Malkovich ha inaugurato il 15 giugno a Prato il suo "spazio".
In pieno centro storico, tra le mura trecentesche della città e il Cassero Medievale, la boutique – una joint venture della star con quattro imprenditori locali si estende su una superficie di 600 metri quadri. Protagonista assoluta di questo open space è la linea maschile OpificioJm (dove Jm sta per John Malkovich), affiancata dai prodotti di 30 aziende toscane d’eccellenza, che spaziano dall’enogastronomia all’artigianato artistico. Un trionfo del made in Tuscany, in una location destinata a diventare un luogo di aggregazione fashion, con l’apertura al suo interno di un bar e di un’area ristorante.





tute!

La tuta diventa divisa di stile.
Lo fa con scollature profonde, stampe ispirazione hippie, decori romantici o ruches di sete lucenti, fino ad applicazioni di fiori dalle dimensioni caraibiche. Seducenti e ribelli, chiuse da una fila di bottoni o da una pratica zip, con coulisse in vita o arabeggianti, sempre comode e glamour.
Di giorno con sandali bassi, la sera rese importanti da tacchi gioiello.

made for loving


costume national


derek lam


gucci


marc jacobs


oscar de la renta


sonia rykiel


giovedì 23 giugno 2011

Do or Don't...


Si! al ritorno del pantalone a zampa
No! il colore chiaro troppo anni 70

Si! alle stampe con richiamo giappo
No! ancora una volta su t-shirt

Si! al mixx di stampe (molto difficile) vita alta e magline corte
No! hotpants vita bassa e magliette troppo corte e larghe

Si! alla zeppa stile retrò
No! al mix borchie-clog-pelle nera

Si! ai colori naturali diversi tra loro ma con stesse tonalità
No! all'effetto divisa con due capi delle stesso colore